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Cronaca

Software per evadere il Fisco: perquisizioni nelle pizzerie del gruppo "Paperino"

Carabinieri e guardia di finanza stanno controllando i locali del gruppo, soprattutto nell'Italia Settentrionale. Indagato il titolare

Perquisizioni da parte di carabinieri e finanzieri in corso, oggi, nei ristoranti del gruppo "Peperino", che ha una sede anche a Napoli oltre che a Milano, Verona, Trieste, Udine, Pordenone, e Conegliano Veneto.

Si tratta dell'effetto di un'inchiesta della Dda di Trieste che riguarda il titolare del gruppo, un partenopeo. I magistrati ipotizzano il trasferimento fraudolento di valori e il riciclaggio, con l'aggravante del metodo mafioso.

Nel corso del blitz delle forze dell'ordine sono stati sequestrati strumenti elettronici che - secondo quanto diffuso dalla guardia di finanza - "consentivano di occultare sistematicamente il 40% dei ricavi effettivamente realizzati grazie a un software installato sui terminali che, di fatto, generava una doppia contabilità fiscale".

Un fatturato "in nero" che - secondo la Gdf - si attestava intorno al 40% del totale realizzato dal gruppo. E che ha permesso al marchio partenopeo di espandersi sul territorio nazionale.

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