Falsi invalidi, attestati Asl contraffatti. Gli inquirenti: "Visite mai avvenute"
Nel corso delle indagini che hanno portato a 31 misure cautelari, i carabinieri hanno esaminato pratiche di invalidità poi risultate "totalmente false"
Ad attestare la loro invalidità, verbali dell'Asl Napoli 1 Centro falsificati anche con timbri e sigilli dello Stato contraffatti: è quanto scoperto dalla magistratura partenopea nell'indagine a carico di 31 persone di cui 17 finite ai domiciliari e 14 per cui è stato disposto l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
La truffa a carico dell'Inps ha raggiunto l'ammontare di circa 2 milioni di euro, tra indebite pensioni di invalidità e di accompagnamento. Le indagini erano partite nel marzo del 2014: gli inquirenti sottolineano che ci sono persone ancora da identificare.
I verbali dell'Asl falsificati attestano di visite in realtà mai avvenute, oppure nel corso delle quali erano state riscontrate percentuali di invalidità non idonee perché i soggetti potessero vedersi corrisposte pensioni o indennità.
Secondo i carabinieri, quanto percepito dagli indagati è illegittimo perché l'analisi della documentazione acquisita "comprova la totale falsità delle pratiche".