Vesuvio in fiamme, scatta l'inchiesta: ipotesi incendio doloso
Situazione ancora drammatica nei paesi vesuviani
L'odore che si respira nei paesi vesuviani e nella stessa Napoli è acre, a causa degli incendi dolosi che stanno scolpendo per sempre fisicamente e nell'immaginario collettivo ciò che rappresenta per tutti noi il Vesuvio.
Gli effetti della devastazione provocata dalle fiamme sono paragonabili (per le aree interessate) solamente all'eruzione del '44 in piena seconda Guerra Mondiale, con le nubi di fumo che invadevano le case e attentavano alla vita dei residenti.
E' ormai appurato che gli incendi siano dolosi, come appurato dai carabinieri della Forestale, impiegati sul luogo, che hanno ritrovato ben otto inneschi in zone impervie e difficilmente raggiungibili.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti. Le indagini si serviranno anche di immagini dall'alto per ricostruire lo sviluppo delle fiamme.
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''È triste che dei criminali debbano distruggere la terra nella quale viviamo ed è molto doloroso ricevere messaggi di gente sveglia tutta la notte perchè non riesce a prendere sonno'', è il commento di Marco Ricci, parroco della chiesa del Sacro Cuore di Gesù a San Vito ad Ercolano.
APPELLO - "Chiedo a Mattarella, come Capo delle Forze Armate, di fare intervenire l'Esercito con tutti i mezzi a disposizione e di dare un segno venendo sul Vesuvio'', è l'invocazione del sacerdote rivolta al Presidente della Repubblica.