La scorsa estate fu oggetto di uno dei principali allarmi ambientali della Campania. Un rogo che bruciò tonnellate di plastica e legno stoccate in un sito di Caivano. Per quel disastro ci sono una serie di indagati dalla procura di Napoli nord. Sicuramente tra loro c'è il proprietario dell'azienda che gestisce il sito dove avvenne l'incendio. Ieri i carabinieri della compagnia di Casoria gli hanno notificato l'avviso di garanzia insieme a tutti gli altri indagati.

La procura sta provando ad accertare eventuali irregolarità e responsabilità nella gestione del sito di stoccaggio tra i più grandi del Meridione. L'incendio avvenuto lo scorso 26 luglio mandò nel panico tutta la popolazione a nord di Napoli dove si propagò un'intensa nuvola nera di fumo. I vigili del fuoco dovettero lavorare per ore per riuscire a domare le fiamme.