Immigrazione clandestina: due egiziani in manette
Vendevano documenti falsi e organizzavano viaggi da uno stato all'altro
Stamattina la Digos di Napoli, a seguito di un’attività di indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare, in carcere ed agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del tribunale di Napoli a carico di due cittadini egiziani. A carico degli stessi, e di altri soggetti per i quali però non sono state ritenute sussistenti le esigenze cautelari, il giudice ha ritenuto l’esistenza di gravi indizi quanto alla partecipazione a un'associazione a delinquere finalizzata a commettere più delitti volti a favorire l’immigrazione clandestina mediante la fabbricazione di documenti falsi validi per l’espatrio, oltre che quanto a delitti in materia di falso e di favoreggiamento della immigrazione clandestina.
L’attività d’indagine ha avuto origine dall’esecuzione di un mandato di cattura internazionale, pendente in capo ad uno degli indagati, che aveva stabilmente stanziato la sua dimora in questo capoluogo e dalla effettuazione di perquisizione e sequestro di materiale anche informatico. Lo sviluppo della stessa ha consentito di accertare le modalità operative del gruppo che offriva ad una vasta platea di soggetti provenienti dalle realtà territoriali più disparate, un “pacchetto” criminale che comprendeva non solo le condotte di falsificazione della documentazione, ma anche di supporto allo svolgimento delle pratiche necessarie per regolarizzare in modo artefatto la posizione amministrativa dei singoli, ed in alcuni casi (attraverso prenotazioni alberghiere e l’acquisto di biglietti di trasporto) per il viaggio dell’immigrato da uno Stato all’altro.