Botte e minacce di morte alla moglie: arrestato 54enne
Un uomo di 54 anni è stato arrestato per violenze domestiche. L'uomo si è scagliato anche contro gli agenti. La moglie e un poliziotto medicati in ospedale
La polizia ha arrestato ieri un immigrato singalese di 54 anni, residente al Vico d’Afflitto. L’uomo è accusato di aver percosso la moglie e di averla minacciata di morte con un grosso coltello da cucina. Quando gli agenti del commissariato San Ferdinando sono arrivati all’appartamento della coppia hanno trovato la porta semiaperta, hanno sentito forti urla provenire dall’interno ed una volta entrati hanno trovato il singalese che brandiva ancora l’arma contro la moglie. L'uomo ha reagito scagliandosi contro anche ai poliziotti che cercavano di bloccarlo, aggredendoli con calci e pugni.
La moglie ha poi sporto denuncia contro il marito insieme ai suoi due figli ed ha riferito che i che l’uomo era disoccupato e che molto spesso faceva abuso di alcol e che i maltrattamenti erano divenuti abituali persino in presenza dei figli. La signora è stata poi condotta all'ospedale "Pellegrini" dove la prognosi è stata di 10 giorni per la guarigione di escoriazioni e contusioni, uguale il responso anche per uno dei poliziotti ferito durante la colluttazione.
In seguito ai controlli di routine della polizia, il singalese è risultato immigrato clandestino. (ANSA)
