Immigrato con quattro finte identità: arrestato per furto

Uno stratagemma classico per il più classico dei cliché: il furto dello smartphone ai danni di un turista in piazza Garibaldi. Due cittadini stranieri, entrambi senza fissa dimora, sono stati arrestati per tentato furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e violazione alle norme sull’immigrazione. Durante un servizio di pattugliamento per il controllo del territorio i militari dell’Arma li hanno notati transitare a piedi per piazza Garibaldi. I due hanno affiancato un anziano signore che camminava lentamente; uno dei due ha finto di urtarlo casualmente mentre il complice ha infilato una mano nella tasca dei pantaloni dell’anziano estraendo uno smartphone.

Non hanno però fatto i conti con lo stratagemma dell'ottantenne turista tedesco (che aveva legato il suo cellulare con una cordicella alla cintura) e con la prontezza dei carabinieri che sono subito intervenuti per bloccarli. Nel corso della piccola colluttazione uno dei militari ha riportato contusioni guaribili in 5 giorni diagnosticate al Loreto Mare. 

Nel corso delle formalità di rito e grazie alla comparazione delle impronte digitali dei malviventi con quelle archiviate in Banca Dati i carabinieri hanno accertato che l'arrestato nel 2017 era stato condannato a 6 mesi di reclusione (con pena sospesa) per un reato dello stesso tipo che in ben quattro occasioni aveva fornito diverse generalità: nel 2013 a seguito di un arresto  per droga; nel 2016 per violenza privata e furto; nel 2017 durante procedura amministrativa per l’espulsione dal territorio italiano; nel 2018 per un reato contro il patrimonio che aveva comportato la sua condanna a 8 mesi di reclusione (con pena sospesa). Il turista continuerà la sua vacanza in Grecia, i due malfattori sono in attesa di processo con rito direttissimo.