"Le guardie giurate non l'hanno fatta entrare in ospedale": muore immigrata
L'assurda vicenda di Mary a cui sarebbe stato negato l'accesso all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. La giovane si è spenta cinque ore dopo al San Paolo, dove è giunta troppo grave per essere salvata
Straziante e incomprensibile la vicenda di Mary, un'immigrata trentenne originaria dello Zimbawe e residente a Castel Volturno, che sarebbe morta per "omissione di soccorso".
A raccontare la storia delle ultime, dolorose ore della donna, sono alcune persone che erano con la giovane e che hanno riferito la vicenda a Giuseppe Del Bello della Repubblica di Napoli.
Secondo le testimonianze raccolte da Del Bello, la donna, in preda a dolori al petto, sarebbe stata accompagnata all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, ma qui le guardie giurate l'avrebbero allontana, cacciata. Le avrebbero quindi impedito l'accesso e di conseguenza un soccorso medico.
La donna, riportata a casa, nelle ore successive è peggiorata, per questo gli amici hanno deciso di portarla a Napoli, presso l'ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Qui il personale sanitario ha immediatamente capito che le condizioni della trentenne erano gravissime ed è scattato il codice rosso. Purtroppo, nonostante gli estremi tentativi per rianimarla, era già troppo tardi, il cuore di Mary si è fermato in pochi secondi.
"Una vicenda ignobile, se confermata" dichiarano a La Repubblica, alcuni camici bianchi del San Paolo:
Vogliamo l’autopsia e un’inchiesta. Bisogna sapere come è morta questa poverina che aveva anche un figlio nel suo Paese. Con un infarto, se preso in tempo, oggi si hanno molte possibilità di salvarsi