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Cronaca

Guasto alla condotta idrica di Marcianise: sette comuni senza acqua

Erogazione sospesa a Casoria, Mugnano, Pozzuoli, Qualiano, Giugliano, Parete e Castelvolturno. Si prevede che l'interruzione totale del servizio durerà almeno per le prossime 24 ore

AGGIORNAMENTI - È stato garantito il flusso idrico nei comuni di Casoria, Mugnano, Pozzuoli, Qualiano, Giugliano, Parete e Castelvolturno, interessati da ieri sera da una interruzione del servizio a causa della apertura di una falla in una condotta idrica della grande adduzione regionale, la 1350 di Marcianise. Lo rende noto l'assessorato all'Ambiente della Regione Campania.
Gli interventi tecnici eseguiti durante la notte dal personale del settore Ciclo integrato delle acque, sottolinea una nota della Regione, hanno reso possibile ridurre al minimo la crisi idrica: l'utilizzo di bypass già esistenti ha consentito di creare collegamenti provvisori tra altre condotte regionali e di servire ugualmente i comuni interessati. Eventuali disagi sono attualmente dovuti alla minor pressione dell'acqua e non alla interruzione a monte. L'intervento di riparazione della condotta si presenta particolarmente complesso per la difficoltà dei tecnici a raggiungere il punto di rottura a causa dell'acqua ancora presente nella condotta.

IL FATTO - I tecnici del Ciclo integrato delle acque della Regione Campania sono al lavoro per riparare la condotta di adduzione 1350 nel comune di Marcianise - all'altezza del Centro Commerciale Campania e dell’Outlet La Reggia, sulla strada provinciale 336 del comune casertano - che si è improvvisamente rotta.

Al fine di consentire l’intervento di riparazione, è stato necessario sospendere l’erogazione idrica nei comuni di Casoria, Mugnano, Pozzuoli, Qualiano, Giugliano, Parete e Castelvolturno. Disagi dunque per piú di 300mila abitanti dell'area nord.

Gli uffici regionali competenti hanno già provveduto ad informare le prefetture e gli enti interessati. Si prevede che l’interruzione totale del servizio durerà almeno per le prossime 24 ore.

Si é scavato e lavorato per tutta la notte. Ignote al momento le cause del guasto avvenuto ad una profondità notevole. I tecnici hanno dovuto sostituire completamente un segmento della condotta, danneggiato in modo irrimediabile. L’interruzione prolungata é determinata, oltre che dalla complessità dell'intervento e dello scavo, anche da un tempo tecnico di ritorno della pressione nelle condotte.

Il guasto é avvenuto sul più importante dei tre acquedotti che servono Napoli, Caserta e le rispettive province. L'acquedotto Campano preleva acque dalla sorgente molisana del Biferno, dal Torano e da una serie di pozzi disseminati tra Napoli e Caserta. Corre per circa 70 chilometri di condotte e tubature andando a riempire decine di serbatoi e vasche di accumulo in prossimità dei Comuni e di alcuni quartieri collinari di Napoli.
 

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