Capri. Il sindaco della perla campana propone la Grotta Azzurra come vetrina per gli sponsor. A riferire la notizia è Maria Boniello dalle pagine del Mattino.

L’idea del sindaco di utilizzare l’esterno della grotta per scopi pubblicitari (con una parete galleggiante posta circa a 50 metri dall’ingresso per proteggere le imbarcazioni e che possa essere ricoperta da messaggi pubblicitari) ha destato non poche polemiche e trovato l’opposizione netta dell’opinione pubblica.

Il primo cittadino Ciro Lembo ha spiegato che si tratterebbe di un modo per far fronte alle spese di gestione e manutenzione della struttura senza gravare sul bilancio della cittadina già in forte crisi.

Ad opporsi molte voci autorevoli, tra cui il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta, che come si legge ancora sul Mattino, si è dichiarato favorevole ad una barriera frangiflutti per proteggere le imbarcazioni ma assolutamente contrario alla pubblicità in mezzo al mare.

Anche lo stilista Rocco Barocco ha commentato l’idea del sindaco Lembo, spiegando che per quanto sembri un’idea appetibile per gli imprenditori, l’immagine della Grotta Azzurra, uno dei posti più belli del mondo va tutelato e non alterato. Lo stilista ha anche dichiarato che sull’isola ci sono altri luoghi in cui, per far cassa, si potrebbero fare istallazioni del genere, ma nell’immaginario collettivo la grotta Azzurra deve restare il luogo mitico che è attualmente.

Ma l’esigenza di far cassa è sempre più incalzante per i comuni dell’isola, come dimostra l’istituzione della tassa di soggiorno e del biglietto d’ingresso per i giardini di Augusto. La tassa più attesa resta però quella di sbarco che porterebbe moltissimi soldi in bilancio, basti pensare che gli sbarchi annuali a Capri superano il milione.