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Cronaca

Tagli cesarei da record in Campania: revoca delle convenzioni a chi ne fa troppi

In alcune cliniche campane si raggiungono percentuali di tagli cesarei ben al di sopra della media nazionale

“Revocare la convenzione alle cliniche dove si raggiungono percentuali di tagli cesarei ben al di sopra della media nazionale è sacrosanto e il presidente De Luca, ora anche Commissario per la sanità, deve andare avanti senza alcun tentennamento”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, per il quale “in questo modo si eliminerà una vergogna della sanità campana che potrà essere rimossa del tutto nel momento in cui si equiparerà il rimborso previsto per il parto naturale con quello del parto cesareo”. “Chiaramente la lotta all’eccessivo ricorso al taglio cesareo non può e non deve riguardare casi in cui è necessario e, proprio per questo, bisogna mettere ordine nelle cliniche campane dove, in alcuni casi si ricorre al cesareo anche quando non è necessario, mentre in altri casi si aspetta troppo mettendo a rischio la vita della partoriente e del nascituro” ha concluso Borrelli per il quale “anche l’attenzione verso le alte percentuali di tagli cesarei dimostra che è in atto una vera rivoluzione nella sanità campana visto che quest’andazzo è noto e tollerato da anni, ma solo adesso si sta provando a cambiare le cose”.

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