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Cronaca

Le Monde: "Napoli non vuole vedere il prosieguo di Gomorra"

Il giornale francesce: "In Italia, giudici, polizia e associazioni dimostrano che la lotta contro la criminalità organizzata è viva, anche se il nemico si rinnova continuamente"

L'ostilità nei confronti di Gomorra da parte in particolare delle amministrazioni locali di alcuni paesi del napoletano nei quali si sarebbe dovuta girare la seconda stagione della serie televisiva è giunta anche in Francia ed è protagonista di un articolo di Ridet pubblicato su "Le Monde".

"I sindaci e gli amministratori locali di alcuni paesi hanno informato la società Cattleya, che produce la serie televisiva "Gomorra", di non voler ospitare il set della seconda stagione di Gomorra. Domenico Tuccillo, sindaco di Afragola, ha dichiarato alla stampa: "Amo la serie. Ma devo garantire la reputazione della mia città e dei suoi abitanti. Siamo già sufficientemente vittime di stereotipi nei media".

Antonio Poziello, sindaco Giuliano, ha lasciato ai social le ragioni del suo rifiuto: "La serie non mi piace, non educa, non aiuta a combattere la criminalità organizzata.

Le Monde riprende anche alcune dichiarazioni di Saviano: "Mi preoccupa l'idea che parlare della camorra faccia male all'Italia e che, quindi, è meglio tacere". L'articolo  si conclude con queste parole: "In Italia, giudici, polizia e associazioni dimostrano che la lotta contro la criminalità organizzata è viva, anche se il nemico si rinnova continuamente. Nel sud, dove la mafia ha messo le radici, si rifiuta ancora di vederla".

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