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Cronaca Piazza Nicola Amore

Rifondazione Comunista: "Vile aggressione al compagno Sgrò, figlio della consigliera Coccia"

Il 34enne pestato ieri in piazza Nicola Amore risponde al nome di Giuseppe Sgrò, "precario della cultura" e segretario cittadino di Rifondazione Comunista. "Sembra un'aggressione mirata", spiegano dal partito

È un precario della cultura l'uomo aggredito ieri in piazza Nicola Amore, nel centro storico di Napoli. Il 34enne risponde al nome di Giuseppe Sgrò, e a rendere nota la sua identità è Rifondazione Comunista. Sgrò è segretario cittadino del circolo di Rifondazione. Scrivono dalla segreteria provinciale: "Nel pomeriggio di lunedì 15 Gennaio, nei pressi di Piazza Nicola Amore a Napoli, è stato aggredito da tre uomini adulti e incappucciati il compagno Giuseppe Sgrò, segretario del circolo cittadino di Rifondazione Comunista di Napoli. Sebbene sembrerebbe essere stata una rapina non andata a segno, le modalità somigliano a quella di un'aggressione mirata. Giuseppe, dopo esser stato accerchiato e bloccato alle spalle, è stato più volte colpito al volto davanti agli occhi attoniti passanti. Soccorso e condotto in ospedale dai VV.UU. ha subito una frattura del setto nasale e diverse escoriazioni. Al momento tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti". 

La segreteria di Rifondazione traccia poi il profilo di Giuseppe Sgrò: "Nato nel 1983, Giuseppe è un precario della cultura e impegnato come volontario nell’associazione di promozione culturale Divagi, occupandosi spesso di visite guidate e laboratori didattici. Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al compagno Peppe, alla sua compagna Rosa, al padre Enzo e a sua madre Elena Coccia, consigliere comunale della Città di Napoli".

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