Strage di Secondigliano, Giulio Murolo tenta il suicidio in carcere
Il 49enne, che uccise 4 persone tra cui il fratello, la cognata ed un vigile e ne ferì altre 6, è stato trasferito da un'ambulanza del 118 all'ospedale Loreto Mare
Giulio Murolo, l'infermiere che il 15 maggio 2015 sparò all'impazzata nella sua abitazione e affacciandosi al balcone del suo appartamento in via Miano, ha tentato il suicidio in carcere.
Il 49enne, che uccise 4 persone tra cui il fratello, la cognata ed un vigile e ne ferì altre 6 con una raffica di proiettili, è stato trasferito da un'ambulanza del 118 scortata dalla polizia penitenziaria presso l'ospedale Loreto Mare.