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Cronaca

«Napoli è in Italia»: giudice condanna assicurazione

La compagnia online non voleva pagare il premio assicurativo per un furto avvenuto a Napoli nel 2009. «Se avessimo saputo che il motorino girava a Napoli non avremmo stipulato la polizza» hanno scritto nel ricorso

La compagnia assicurativa online si era rifiutata di pagare per il furto di un motorino a Napoli dicendo che il proprietario aveva dichiarato di vivere a Milano e che, se avessero saputo che il motorino avrebbe circolato a Napoli, mai avrebbero stipulato la polizza. Da oggi un giudice gli ha imposto il pagamento del premio assicurativo come previsto per legge su tutto il territorio nazionale. A stabilirlo è stata la dodicesima sezione civile del tribunale partenopeo che ha condannato al risarcimento la compagnia assicurativa per il furto datato 2009.

La motivazione del giudice non ha lasciato spazio a fraintendimenti: «Napoli è città facente parte, fino a prova contraria, del territorio nazionale e non di uno Stato con il quale siano rotte le relazioni diplomatiche», ha chiosato il magistrato che ha condannato la compagnia al pagamento del premio assicurativo oltre alle spese di giudizio.  

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