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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Avvocata / Via Duomo

"Giù le mani da San Gennaro", la manifestazione in difesa del tesoro

Circa 7mila persone hanno sventolato fazzoletti bianchi all'esterno del Duomo contro il decreto a firma Alfano che apre le porte della Deputazione, organo laico, alla Curia partenopea

In migliaia si sono incontrati a partire dalle 15, al Duomo, per il flash mob dal titolo “Giù le mani da San Gennaro”. A sventolare fazzoletti bianchi, come quando avviene il miracolo, per sottolineare la profonda contrarietà al trasferimento del tesoro del patrono di fatto dalla Deputazione, organo laico, alla Curia partenopea.

Al centro della protesta, infatti, il decreto del Viminale che cambia la forma giuridica della Deputazione del Tesoro – dal '600 titolare delle reliquie e dei beni – permettendo l'ingresso al suo interno di rappresentanti della Curia.

Il cardinale Crescenzio Sepe mantiene un profilo basso: “La Bibbia dice che c’è un tempo per tacere e uno per parlare – spiega alla stampa – Per me questo è il tempo di tacere, poi ci sarà quello per parlare e parlerò molto”. Ma la Deputazione è all'attacco. Sta preparando un articolato ricorso al Tar contro il decreto Alfano, ed è partito insieme alla manifestazione anche una raccolta firme.

Stasera, in occasione della partita del Napoli contro il Chievo Verona, i tifosi azzurri hanno promesso di sventolare anch'essi fazzoletti bianchi. Anche dai supporter azzurri l'autonomia della Deputazione di San Gennaro, titolare della Cappella e del Tesoro del santo, viene considerata parte dell'identità cittadina.

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