Rapinatori uccisi, il gioielliere: "Ho temuto per la mia vita"
"Non ho sparato per i soldi ma perché mi hanno puntato la pistola in faccia"
Ha sparato perché si è sentito minacciato e in pericolo di vita il gioielliere di Ercolano che ha ucciso i due banditi che lo avevano da poco rapinato di 5000 euro.
"Non ho sparato per i soldi - ha detto durante l'interrogatorio da poco terminato, e di cui ha riferito uscendo il suo avvocato Maurizio Capozzo - ma perché mi hanno puntato la pistola in faccia e ho temuto per la mia vita".