rotate-mobile
Cronaca

La guerra delle pizze: solo Gino Sorbillo potrà utilizzare il marchio di famiglia

La sentenza della sezione imprese del Tribunale di Napoli. L'avvocato della controparte Pisani: "Non è una sentenza inappellabile"

La sezione imprese del Tribunale di Napoli ha dato ragione a Gino Sorbillo, riconoscendogli il diritto ad utilizzare il marchio Sorbillo al di là del fatto che sia un cognome in comune con un parente, attivo nella ristorazione con due pizzerie.“Ringrazio i miei avvocati, Alessandro Limatola e Sergio Perugino, che, contrastando le strategie degli avvocati della controparte, mi ha permesso di ottenere anche dalla Giustizia quel riconoscimento che il mercato mi ha dato premiando l’amore e l’impegno che ho messo nell’ideare e creare un’attività che ho avviato oltre venti anni fa”, ha spiegato Sorbillo.

L'avvocato della controparte, Angelo Pisani, accoglie con rispetto l'ordinanza cautelare del processo emessa dalla sezione imprese del Tribunale di Napoli in merito alla diffida sull'utilizzo del marchio, avanzata da Gino Sorbillo, contro il cugino Luciano, ma precisa: "Non è una sentenza inappellabile, ma solo un'ordinanza cautelare che sarà oggetto del processo ordinario, che inizierà il 21 luglio 2018".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La guerra delle pizze: solo Gino Sorbillo potrà utilizzare il marchio di famiglia

NapoliToday è in caricamento