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Cronaca Pompei

David Gilmour, bagarini scatenati: ticket in vendita anche a mille euro

Il sold out è lontano: il costo di 300 euro a biglietto non ha permesso il 'tutto esaurito' in poche ore per il live dell'ex Pink Floyd. E in rete è intanto partita una petizione

Il sold out immediato non c'è stato per i biglietti di David Gilmour, ex Pink Floyd, che sarà in concerto nell’anfiteatro degli Scavi di Pompei il 7 e l’8 luglio. I prezzi evidentemente troppo alti: circa 300 euro con annesse polemiche.

Tra costo e prevendita si stima un ingresso anche a 366 euro. Ma nel frattempo i bagarini non si sono fatti scoraggiare e sono già entrati in azione con biglietti in vendita a partire dai mille euro.

Una cosa è certa: a distanza di mezzo secolo l’Anfiteatro riapre proprio per Gilmour, che però torna tra gli scavi senza i tre compagni del Live at Pompeii datato 1971.  Un'occasione importante che gli aspetti economici rischiano di rovinare.

PETIZIONE ONLINE - I fan che non potranno assistere dal vivo all'evento sperano di riuscire comunque a vedere il chitarrista esibirs. Per questo motivo su Change.org è partita una petizione per spingere la RAI a trasmettere in diretta uno dei due concerti in programma: "Con la presente petizione si chiede al ministro Franceschini, alla Rai, alla Soprintendenza agli Scavi di Pompei, e a David Gilmour e il suo management di valutare la possibilità di far entrare all'Anfiteatro, almeno per una sera, le telecamere Rai per immortalare l'evento, trasmetterlo in tv e dare così la possibilità a milioni di appassionati di godere da casa di un evento senza precedenti. Sarebbe una splendida occasione per ripagare almeno in parte tutti quegli italiani che in questi mesi non hanno trovato i biglietti per gli spettacolo del celebre chitarrista britannico a Firenze e Verona a causa del bagarinaggio o di prezzi proibitivi".

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