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Cronaca

Guai per Gigi D'Alessio, il Pd non lo vuole più alla festa de l'Unità

Alcuni esponenti democratici torinesi sono per revocargli l'invito: domani il cantante è atteso nel capoluogo piemontese per parlare di diritto d'autore

Gigi D’Alessio domani dovrebbe intervenire alla Festa de l’Unità di Torino, invitato dal Partito Democratico locale a parlare di diritti d’autore. Eppure le vicende emerse negli ultimi giorni a suo carico (situazioni debitorie, libretti d’auto falsi e altro) hanno spinto alcuni esponenti del Pd a chiederne la revoca dell'invito.

Su tutti il vice presidente del Pd di Torino Raffaele Bianco: “Penso che alla luce di questa situazione poco trasparente emersa sui giornali – spiega – il Partito Democratico non possa far finta di niente chiudendo un occhio; bisogna infatti ritrovare il coraggio d’indignarsi, ringraziare il cantante per la sua disponibilità e revocare l’invito”.

“Non commento la richiesta di Bianco – il diverso parere di Fabrizio Morri, segretario metropolitano del Pd – l’artista non parla a nome del Pd ed è stato invitato al dibattito da un gruppo di giovani. Se ci fossero condanne a suo carico potremmo intavolare una discussione, ma non c’è nulla da aggiungere”.

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