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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Terra dei fuochi, lettera a D'Alessio e Tatangelo: "Modifichiamo le campagne di prevenzione"

Il medico Antonio Marfella denuncia l'incremento dei tumori nella Terra dei Fuochi lanciando un appello ai due cantanti

Lettera aperta di Antonio Marfella, medico molto vicino alle questioni della Terra dei Fuochi e uno dei primi a denunciare i veleni tossici di quelle terre, indirizzata a Gigi D'Alessio e ad Anna Tatangelo.

Eccone un estratto:

"Carissimo Gigi, carissima Anna In tutto il mondo ma in Campania ancora di piu’ sta accadendo una cosa assolutamente contro natura: lo sviluppo del cancro in età sempre piu’ giovanile. In particolare per il cancro della mammella, grazie agli studi anche del nostro Prof Antonio Giordano, si sta evidenziando sempre piu’ non solo un deciso eccessivo incremento del cancro della mammella, sempre piu’ etiopatogeneticamente collegato ad un inquinamento ambientale diffuso specie da plastiche, ma soprattutto, ed in modo assolutamente contro natura, questo incremento riguarda sempre piu’ le donne giovani, ben al di sotto della fascia di età dei 40 anni, solo oltre la quale si devono fare le campagne di screening (prevenzione secondaria) con richiesta di adesione di tutta la platea femminile. Negli ultimi anni, un numero sempre maggiore di donne giovanissime, specie da noi in Campania, e specie in Terra dei Fuochi, sviluppa un cancro al seno, di norma più aggressivo e di maggiore difficoltà di cura di quello “normale” che si sviluppa dopo i 40 anni.

Il popolo in Campania ormai è molto piu’ correttamente formato e informato di quanto siete stati informati correttamente voi, indotti a scorrette ed ingannevoli campagne di pubblicità . Ad esempio, mio caro Gigi, tu vuoi “spegnere” Terra dei Fuochi non già, come necessario, aiutando ad emergere il lavoro nero ed in schiavitu’ delle nostre industrie in Campania, ma comprando ambulanze e ristrutturando Pronto Soccorso con bottiglie di plastica. Se il vostro obiettivo si limita a raccogliere solo centomila euro, occorrerebbe comprare, e quindi correttamente smaltire, non meno di due milioni di bottiglie di plastica. Se vi ponete come obiettivo un piu’ congruo un milione di euro, allora mio caro Gigi, non ti hanno fatto i conti che occorrerebbero non meno due miliardi di bottiglie di plastica, rispetto agli oltre sei miliardi di bottiglie di plastica che già ogni anno produciamo, consumiamo e smaltiamo scorrettamente in gran parte, contribuendo così, anche oltre i problemi lavorativi, alla diffusione contro natura ed in modo cosi eccessivo del cancro della mammella.

Pertanto, una campagna corretta dovrebbe essere la seguente : ”Figlia mia ti chiedo perdono per la mia ignavia che ti lascia questa eredità: devi fare prevenzione anche alla tua età! Per quanto riguarda voi, che anche io amo per il Dono divino che avete ricevuto per la musica e la voce, lasciate perdere ed interrompete immediatamente le pubblicità ingannevoli che vogliono spegnere Terra dei Fuochi con le bottiglie di plastica e che vogliono favorire la prevenzione secondaria del cancro della mammella col sorriso della ipocrisia e della malizia sfruttando con pose sexy assolutamente fuori contesto il corpo meraviglioso di una giovane e bella madre, oscurando la tragica necessità cui oggi siamo tutti obbligati di fare prevenzione secondaria ben al di sotto della soglia dei 40 anni. E’ una tragedia vera, una sconfitta vera per noi Medici di cui Dio ci chiedera’ conto. E poiché noi Medici lo comprendiamo benissimo, credo sia anche per evitare questo ineluttabile Giudizio oltre la morte che qualcuno di noi, quelli piu’ famosi, spera e si augura che Dio non esista", conclude.

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