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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Gigi D'Alessio in Procura: "Una valanga di fango su di me"

L'artista sentito come persona informata sui fatti in merito all'inchiesta che ha portato in carcere per traffico di droga 16 persone, tra cui tre poliziotti. La vicenda

"Sono stato ascoltato esclusivamente in qualità di testimone dalla procura e ho chiarito che l'ispettore capo arrestato non è mai stato membro del mio staff. Sono estraneo ai fatti". Così Gigi D'Alessio dopo essere stato sentito come persona informata sui fatti dal pm della Dda di Napoli Luigi Landolfi in merito all'inchiesta che l'altro ieri ha portato in carcere per traffico di droga 16 persone, tra cui tre poliziotti, uno dei quali, secondo l'accusa era al servizio dell'artista.

"Ho chiarito interamente i termini dei miei rapporti con uno dei poliziotti coinvolti nella vicenda. Ho messo in evidenza la mia totale estraneità ai fatti contestati ai poliziotti, e mi è stata confermata anche dagli organi di procura la mia posizione di testimone. In procura ho trovato serietà ed equilibrio".

E ancora: "L'unico danno che ho subito da una parte della stampa è l'accostamento del mio nome ai gravi fatti contestati agli arrestati. Una valanga di fango che mi ha ferito profondamente. Mi auguro domani di constatare che si dedichi la stessa attenzione per ripristinare la mia immagine pubblica e la mia dignità di uomo".

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