Arrestato il magistrato napoletano Longo: era ai vertici di un'associazione a delinquere
Era ex pm di Siracusa, trasferitosi a Ischia dopo essere stato sanzionato dal Csm. In Sicilia aveva in piedi accordi con due avvocati, che pagavano in cambio di sentenze favorevoli ai loro clienti
L'ex pm di Siracusa Giancarlo Longo è stato arrestato oggi dalla Guardia di Finanza. Longo, napoletano, è accusato di associazione a delinquere, corruzione e falso. Il magistrato aveva chiesto a luglio il trasferimento al tribunale di Napoli, dopo essere stato sanzionato dal Consiglio superiore della Magistratura, ed era attualmente in servizio, da poche settimane, a Ischia. "In qualità di pubblico ufficiale svendeva la propria funzione", si legge nella misura cautelare emessa a suo carico. Su Longo indagano le procure di Roma e Messina. Secondo l'accusa Longo era, insieme agli avvocati Amara e Calafiore, ai vertici di una 'associazione a delinquere' che ha condizionato la procura di Siracusa per ottenere favori nei riguardi dei clienti dei due avvocati.
Favori regolarmente retribuiti, stando a quello che emerge dalle carte dell'ordinanza cautelare.
