Gambizzato perse gli arti, per lui un flash mob. Borrelli: "Condanna esemplari agli aggressori"
Alle battute finali il processo contro chi è accusato di aver gravemente ferito Gaetano Barbuto Ferraiuolo
Si è tenuto oggi, davanti al tribunale di Napoli Nord ad Aversa, un flash mob per Gaetano Barbuto Ferraiuolo, il ragazzo di Sant'Antimo che venne ferito alle gambe a colpi di pistola – e perse gli arti – quasi tre anni fa.
A organizzare l'iniziativa, volta a tenere alta l'attenzione sul processo ormai alle battute finali, è stato il deputato dell'Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha seguito la vicenda del giovane avviando una raccolta fondi per permettere al ragazzo di poter tornare a camminare con delle gambe bioniche.
Borrelli è stato prima a casa di Barbuto, dove ha incontrato il ragazzo e i genitori, quindi insieme a loro ha raggiunto l'esterno del tribunale di Napoli Nord per il flash mob. "Una condanna esemplare farà tornare a camminare Gaetano e tutte le vittime innocenti della criminalità e della violenza", sono state le parole del deputato.