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Cronaca

Gadget calcistici con il reddito di cittadinanza: il servizio di Luca Abete

L'inviato di Striscia la Notizia consegna una pigna ad un negozio nel capoluogo campano

"Si accetta la carta del reddito di cittadinanza". Questo il cartello che campeggia sulla vetrina di un negozio di souvenir dedicati al Napoli Calcio nel capoluogo partenopeo. Luca Abete è andato a indagare per conto di "Striscia la Notizia", con l’aiuto di un complice che si è finto un cliente dotato della tessera per il sussidio, per legge valida soltanto per i beni di prima necessità.

"Puoi compare tutto quello che vuoi – spiega l’esercente – è una cosa che sapremo solo io e te. Lo fanno tutti tranquillamente". Quando Abete si palesa nello store di oggettistica, il negoziante miracolosamente si redime, ma si becca comunque la pigna dell'inviato di Striscia, con su scritto “Questo imbroglio fa la gioia dei tifosi, ma il reddito non era per i bisognosi?"

"Reddito di Cittadinanza… calcistica! Abbiamo provato a fare shopping con la CARTA del REDDITO (destinata esclusivamente all’acquisto di beni di prima necessità per le persone bisognose). Secondo voi ci faranno comprare beni assolutamente vietati come i gadget del Napoli Calcio?", scrive Luca Abete sulla sua pagina Facebook.

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