Si sta facendo largo una nuova categoria di rapinatori, i criminali digitali, capaci di portare via ogni tipo di veicolo.

Una volta scardinata la serratura degli sportelli delle auto con una classica chiave, mettono in campo i congegni tecnologici per rubare le vetture. L'ultimo caso riguarda un 33enne arrestato ad Arzano mentre tentatava di allontanarsi a bordo di una Smart, come riportato dal Mattino, che aveva rubato poco prima a Casavatore.

Il rapinatore è stato trovato in possesso di un personal computer portatile, di una centralina elettronica vergine e di un telefonino per collegare il portatile ad internet. Il suo sistema era semplice ma molto furbo: individuato il modello da rubare si collegava al sito della casa costruttrice dove digitava la ricerca del codice per configurare il modello da rubare e appena entrato nel mezzo staccava i contatti della centralina dell'auto e collegava la sua scheda già configurata.

L’uomo è stato accusato di furto aggravato in concorso ed è già stato condannato per direttissima ad un anno e mezzo di reclusione.