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Cronaca Porto Stazione Marittima

Funerali Riina, la bara proveniente da Napoli è stata tumulata davanti a pochi familiari

Ieri sera, a sorpresa, la partenza via nave, questa mattina l'arrivo a Palermo e poi a Corleone. Il boss era accompagnato dalla moglie Ninetta, dalla figlia Maria Concetta Bellomo e dal genero Vincenzo Bellomo

La nave della compagnia Grandi Navi Veloci ha accompagnato nell'ultimo viaggio terreno, da Napoli a Palermo, il boss di Cosa Nostra Totò Riina, morto il 17 novembre nel reparto detenuti dell'Ospedale maggiore di Parma. In carcere Riina scontava 26 ergastoli. La bara con la salma de "La belva", come era soprannominato per la sua ferocia, doveva arrivare a Corleone durante la notte, ma c'è stato un cambio di programma. Il carro funebre in viaggio da Parma a Palermo ha deciso di imbarcarsi sul traghetto da Napoli, ritardando così l'arrivo a Palermo, dove è sopraggiunto in mattinata. Da ieri sera molti giornalisti attendevano l'arrivo della salma.
Il questore palermitano ha vietato funerali pubblici ma l'ingresso della bara in paese ha destato comunque molto interesse. Il bar della piazza principale, riporta Repubblica Palermo, ha deciso di chiudere per sei giorni. "Per ferie" è la motivazione ufficiale. Davanti alla bara solo pochi familiari, la benedizione veloce del sacerdote e infine la tumulazione nella bara di famiglia.

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