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Cronaca

Salumiere morto, funerali a Montesanto: abbraccio tra il figlio del rapinatore e della vittima

Gremita la Chiesa di Santa Maria di Montesanto per l'ultimo saluto ad Antonio Ferrara

Il feretro di Antonio Ferrara è giunto nella Chiesa di Santa Maria di Montesanto, accolto da tutta la Pignasecca. A pochi metri da lì, c'è "Pietruccio",  la sua salumeria, dove giovedì sei dicembre si è consumata la tragedia. Un rapinatore ha fatto irruzione nell'esercizio commerciale, mentre Antonio, cardiopatico, stava abbassando la saracinesca. Pochi attimi e la vita fugge via: si accascia al suolo, probabilmente per lo spavento di trovarsi contro una pistola puntata e muore. Il tentativo disperato di portarlo a braccia al vicino Vecchio Pellegrini non è servito a nulla, Antonio ormai non c'era più, stroncato da un infarto.

Abbraccio tra salumiere e rapinatore

"L'abbraccio della gente del quartiere è per noi la cosa più importante, in questo momento. Il loro affetto rende inutile ogni altra parola", ci spiega uno dei nipoti di Ferrara. C'è chi lo conosceva da ormai 40 anni e tutti ne ricordato la gentilezza e la generosità. Ad officiare la messa padre Michele Madonna, che ha lasciato un messaggio sulla saracinesca chiusa del negozio: "Non possiamo vivere con indifferenza ció che è accaduto al signor Antonio Ferrara. Questa cosa è gravissima e tocca tutti noi. Non è giusto che questa tragedia passi inosservata. Bambini e giovani non devono abituarsi al male". Il parroco ha anche raccontato, durante l'omelia, che in mattinata (prima dei funerali) Pietro, il figlio del salumiere ha incontrato il figlio del rapinatore e si sono abbracciati in sacrestia. Lungo applauso quando il carro funebre è passato davanti alla salumeria "Pietruccio".

Funerali salumiere, morto dopo la rapina (Foto De Cristofaro)

FUNERALI DEL SALUMIERE: L'INTERVISTA AL PARROCO/VIDEO

Svolta nelle indagini

Il rapinatore si è costituito nelle ultime ore e consegnato alla Polizia, accompagnato dal suo avvocato. L'uomo ha 48 anni ed è anch'egli di Montesanto. Agli inquirenti ha raccontato di aver chiesto 100 euro a Ferrara, di non aver compreso in quel momento quali fossero le reali condizioni del salumiere e di aver appreso solo successivamente della morte del 64enne. Nel ricordo del salumiere deceduto, giovedì sera alle 21,30, si terrà una fiaccolata che attraverserà tutto il quartiere.

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