Folla ai funerali di Claudio Volpe, il parroco: "Carceri devono rieducare, non essere luoghi di morte"
A Pianura l'ultimo saluto al 34enne morto a Poggioreale domenica scorsa. Prosegue intanto l'inchiesta su quanto gli è accaduto
Si sono celebrati stamane, nella chiesa di Sant'Ignazio a Pianura, i funerali di Claudio Volpe , il 34enne che ha perso la vita domenica scorsa nel carcere di Poggioreale, dov'era detenuto. Centinaia le persone presenti a comporre la commossa folla che ha salutato per l'ultima volta l'uomo.
I familiari hanno ribadito la loro versione, ovvero che Volpe è stato assistito male nel penitenziario partenopeo. Lo stesso parroco, durante l'omelia, ha sottolineato che il carcere deve essere un luogo di reinserimento sociale per i detenuti, di rieducazione, e non di morte.
Presente anche una delegazione dell’associazione degli Ex Detenuti Organizzati Napoli, presieduta da Pietro Ioia.
La moglie: "Era un uomo buono, non meritava questo"
I parenti dell'uomo sottolineano che a causa di un problema di sovrappeso Volpe si sarebbe dovuto sottoporre ad un intervento, eventualità rigettata dal carcere. Il 34enne giovedì – quando ha visto per l'ultima volta la moglie Valentina – stava bene. Ha avuto la febbre nei tre giorni successivi, fino alla morte.
Intanto la procura ha aperto un'inchiesta sulla vicenda: cinque persone sono al momento iscritte nel registro degli indagati. Il reato ipotizzato è omissione di soccorso.