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Cronaca Arenella / Via Soffritto

Pianura-Camaldoli, il rischio frane è concreto: "Bisogna completare i lavori del collettore"

La commissione trasparenza presieduta da Domenico Palmieri ha discusso dei lavori al collettore fognario, interrotti da quasi dieci anni. "Con le piogge intense dell'inverno ci sarà un serio rischio idrogeologico", spiega Palmieri

Prevenire per evitare la ricorrente logica emergenziale. Va intesa in questo senso la riunione della commissione consiliare Trasparenza di questa mattina. Guidati dal Presidente Domenico Palmieri, esperti, enti e istituzioni hanno discusso del rischio idrogeologico - a quanto pare concreto - nella zona tra il Parco dei Camaldoli e Pianura-Marano. Come certificato dai lavori della commissione, i problemi riguardano un collettore della rete fognaria, in cantiere dal lontano 2006 - su impulso del Commissario per l'emergenza sottosuolo. "Da allora", spiega il Presidente di Commissione Palmieri, "l'impianto di recapito a valle su Contrada Pisani e via Soffritto non è stato ancora realizzato. Questo vuol dire che, quando arriveranno le piogge copiose, c'è il rischio che i terreni possano franare a valle". 
Proprio per evitare "disastri" la Commissione ha messo a confronto le istituzioni e i soggetti interessati con il professor Franco Ortolani, ordinario di Geologia alla Federico II. Un confronto necessario per dare un impulso ai lavori, per capire come sono stati spesi finora i soldi pubblici, quale sarà l'importo complessivo finale e come finanziarlo. "Bisogna ultimare con urgenza il sistema fognario", conclude Palmieri. 

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