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Cronaca Caivano / Parco Verde

Fortuna uccisa, le parole dell'amichetta alla madre: "Se fossi andata con lei avrebbe ucciso anche me"

L'amica della sfortunata bimba in un'intercettazione ambientale aveva confidato alla madre le sue angosce

L'amichetta di Fortuna Loffredo, che ha dato un importante impulso alle indagini sulla morte della bimba di sei anni, con la sua testimonianza, ha anche confidato alla madre, come trapela nelle intercettazioni ambientali: "Se andavo con Chicca, mi uccideva pure a me, meno male che non sono andata mà (mamma)... meno male...".

Quel tragico giorno l'amichetta stava lavando il pavimento della casa dove abitava quando Chicca (come amava farsi chiamare Fortuna) andò a chiederle di giocare con lei.

Lei rifiutò l'invito perchè impegnata nei lavori di pulizia domestica e forse quel particolare l'ha salvata, a differenza dellla povera Fortuna, uccisa poco dopo dallo spietato pedofilo, che l'ha lanciata dall'ottavo piano di un edificio perchè si era rifiutata di subire l'ennesima violenza sessuale.

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