Mugnano, domenica 5 giugno "Al mio segnale scatenate... la cultura!"
Dalle 11,30 flash mob in piazza del Municipio organizzato dai Giovani Democratici per la mancanza di spazi utili all'aggregazione culturale. Reading e sit in di protesta
La prossima domenica il centro storico di Mugnano di Napoli si trasformerà in un laboratorio di lettura e cultura a cielo aperto. Il 5 giugno, infatti, in piazza Municipio ci sarà un flash mob per la cultura a partire dalle 11.30, ideato ed organizzato dai Giovani Democratici della cittadina, con lo slogan “Al mio segnale scatenate… la lettura!”.
Gli stessi ideatori spiegano che l'iniziativa vuole essere un momento di riflessione e protesta, una piccola campagna di sensibilizzazione sul tema dell'assenza di luoghi dedicati alla cultura a Mugnano come una biblioteca comunale o altri punti di aggregazione giovanile. Il programma dell'iniziativa prevede la lettura di alcuni passi tratti da libri che gli stessi cittadini partecipanti porteranno con sé e leggeranno alla piazza. Il momento più importante della mattinata sarà per l’appunto quello del flash mob, che si terrà intorno alle 12 e durante il quale tutti gli intervenuti, che avranno portato un libro, si siederanno a terra al via di un segnale prestabilito, un gesto simbolico teso a testimoniare l'assenza di spazi utili a questo tipo di aggregazione giovanile (ma non solo) in una cittadina di quasi quarantamila abitanti.
In piazza saranno inoltre allestiti banchetti informativi riguardanti le tematiche poste a referendum il 12 e 13 giugno (la privatizzazione dell’acqua, il nucleare, il legittimo impedimento) ed il recente aumento dei biglietti per il trasporto pubblico.
Il Segretario del Partito Democratico di Mugnano, Rino Savanelli, commenta così la manifestazione messa in campo " Questa iniziativa organizzata dai Giovani Democratici vuole evidenziare la priorità della cultura in territori difficili come i nostri. Avere una biblioteca, uno spazio di aggregazione giovanile dovrebbero essere delle priorità importanti e rappresenterebbero una inversione di tendenza. Purtroppo nei nostri territori le nuove generazioni per farsi sentire, per rendere evidente un disagio, devono immaginare forme nuove e innovative di protesta. Dobbiamo migliorare Mugnano e bisogna ripartire dai bisogni delle nuove generazioni".
