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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Bloccati in Kenya per due mesi: il calvario di una famiglia napoletana

Condannata al risarcimento la compagnia aerea

Brutta avventura per una famiglia napoletana rimasta bloccata per due mesi in Kenya. Diversi i viaggi aerei annullati per emergenza Covid che hanno costretto la famiglia caprese a restare nel paese africano.

La famiglia ha paerto un contenzioso contro la Kenya Airways e dovrà essere risarcita per  inadempimento al contratto e mancata assistenza. La notizia arriva dall'unione nazionale consumatori che li ha assisititi lungo questo calvario.

La decisione è del giudice di pace di Capri che "ha accertato e riconosciuto la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale della società Kenya Airways per aver contravvenuto agli obblighi nascenti dal contratto di trasporto aereo e quelli derivanti dal regolamento Ue 261/2004 e dalla convenzione di Montreal del 1999, in occasione dell' arbitraria, e non giustificata, cancellazione del volo di ritorno".

Inoltre, il giudice ha quindi "condannato la compagnia al risarcimento del danno di 5mila euro" in favore del nucleo familiare isolano composto dai genitori e da due figli (di 5 e 19 anni), e difeso dall'avvocato Teodorico Boniello. La famiglia si era recata in Kenya, con un volo andata e ritorno da Roma per Mombasa, per un viaggio di piacere nel febbraio del 2020, prima che scoppiasse l'emergenza pandemica.

Il giudice di pace, rivela l'Unione Consumatori, "ha riconosciuto il risarcimento in quanto, se la compagnia avesse comunicato preventivamente le cancellazioni che arbitrariamente stava effettuando, con ogni probabilità i consumatori si sarebbero potuti imbarcare anzitempo. In ogni caso, la stessa, nel caso, era obbligata a riproiettare i passeggeri anche su altre tratte da essa non operate, al fine di raggiungere il luogo di destinazione e non di essere materialmente bloccati a distanza di migliaia e migliaia di chilometri da casa".

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