Banconote e monete contraffatte, oltre 50 arresti in Campania
Accuse per falsificazione monete e valori di bollo. Operazione dei Carabinieri di Napoli e Caserta, insieme a quelli dell'Antifalsificazione monetaria
I carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria e quelli dei comandi provinciali di Napoli e Caserta stanno dando esecuzione a un provvedimento cautelare emesso dal gip di Napoli nei confronti di 56 persone.
Contestati i reati di associazione per delinquere, falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, falsificazione di valori di bollo e contraffazione di altri pubblici sigilli.
IL GERGO DELLA BANDA - "Cosariello", "ambasciata", "l'americano" per indicare il dollaro: aveva un proprio gergo il "Napoli Group"' la banda di falsari attiva in Europa e Africa smantellata oggi dai carabinieri. Banconote e monete venivano designate con altri nomi, anche nel tentativo di depistare gli investigatori in caso di intercettazioni. Le monete, in particolare, venivano indicate come "scarpe", "pavimenti", "cartoline" e "gnocchi". La banda, oltre ai soldi, falsificava anche "Gratta e vinci" e marche da bollo. Come spiegato dagli inquirenti, il "Napoli group" aveva ottenuto "il controllo completo del mercato internazionale mediante la distribuzione di rilevanti quantitativi di denaro falso immesso in Italia e in ogni parte del mondo". Francia, Spagna, Germania, Romania, Bulgaria, Albania, Senegal, Marocco, Tunisia e Algeria i Paesi piu' colpiti. Nel corso dei due anni di indagini finora svolti sul "Napoli group" sono state sequestrate 5.500 banconote e monete false di vario taglio per un totale di 1 milione di euro circa.
COINVOLTA ANCHE LA MAMMA DI FORTUNA - Domenica Guardato, la mamma della piccola Fortuna - vittima di abusi, morta il 24 giugno scorso dopo essere caduta nel vuoto a Caivano - è tra i destinatari dei divieti di dimora nell'ambito dell'inchiesta che ha sgominato una banda internazionale di falsari. Sulla morte della bimba e' aperta un'inchiesta che ipotizza l'omicidio.