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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Napoli capitale dell'invalidità civile: ancora arresti per falsi certificati

In Campania un ottavo degli inabili al lavoro sul totale nazionale, la maggior parte concentrati a Napoli e provincia. Nuovo arresto in flagranza: 53enne accusata di truffa allo Stato, danno di 30mila euro

A Napoli la lotta ai falsi invalidi diventa priorità. Le cifre parlano chiaro e mostrano uno scenario davvero incredibile: in Campania vivrebbe ben mezzo milione di persone inabili al lavoro (ossia un ottavo del totale nazionale). A riportare la notizia è il quotidiano il Mattino, sul quale si può leggere che l’inps, nella nostra regione, eroga più soldi per indennità varie ed invalidità che per le pensioni di anzianità, solo 8 su cento sarebbero coloro che percepiscono una pensione a conclusione di un ciclo di contributi versati durante gli anni di lavoro.

La spesa nazionale ammonterebbe a 432 milioni al mese per i lavoratori in pensioni e a 337 milioni per pensioni di invalidità e povertà. A queste somme si aggiungono i 137 milioni di euro che l’inps versa ai coniugi superstiti. Come già detto una buona fetta della spesa non relativa alle pensioni di vecchiaia verrebbe distribuita proprio in Campania.

Cifre del genere ovviamente destano non pochi sospetti e lo scandalo dei falsi invalidi (36mila quelli scoperti a Napoli) rende ancora più precaria la situazione economica dell’istituto di previdenza nazionale. Dal 2010, infatti, i controlli si sono inaspriti e le indagini della magistratura procedono velocemente portando man mano a galla situazioni grottesche. Per ora, la nostra città detiene lo scettro dell’invalidità civile: dei quasi 341mila campani, ben 193.704 sono napoletani. E’ evidente che la crisi economica e le difficoltà sempre maggiori, soprattutto per città come Napoli, portino ad aumentare la soglia di povertà e quindi la richiesta di pensioni “sociali”, ma la cifra sembra davvero troppo elevata per non pensare al raggiro. Di fatti sono già 151 le persone finite in manette per truffa ai danni dello Stato.

L’ultimo arresto, effettuato dai carabinieri della stazione di Posillipo, riguarda una 53enne napoletana incensurata, accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato, falsità materiale e ideologica commessa dal privato in atto pubblico e contraffazione di pubblici sigilli. La donna, che nel 2008 aveva prodotto falsi certificati medici che attestavano una patologia neurologica, è stata arrestata in flagranza mentre incassa poco più di 1000 euro come pensione d’invalidità, nell'ufficio postale di via Vesuvio. Le forze dell’ordine hanno messo sotto sequestro il conto corrente dell’arrestata ed accertato un danno complessivo all’erario di circa 30mila euro.

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