rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024

Esplosione a Montesanto, i residenti: "Abbiamo sentito un boato. Poteva essere una strage"

"Alle 11.30 ho sentito un boato, come una bomba. Non ho pensato a nulla, ho preso la bambina e sono scappato. Pochi minuti dopo era pieno di pompieri, ma nessuno sapeva ancora nulla. Poteva essere una strage". Il racconto di uno dei residenti di via Giovanni Minzoni racconta gli attimi di terrore seguiti all'esplosione che ha sventrato un appartamento all'ultimo piano. 

In quella casa vivevano tre persone, una donna di 66 anni e i suoi due figli, un ragazzo e una ragazza. La donna è morta, i figli sono stati ricoverati all'Ospedale Pellegrini. E potrebbe essere stato proprio il maschio a causare l'esplosione. Il motivo potrebbe essere lo sfratto esecutivo che aveva raggiunto la famiglia: "Vivevano in condizioni economiche disagiate - racconta un vicino - Oggi aspettavano l'ufficiale giudiziario per lo sfratto". 

Nel quartiere si racconta che già nelle settimane scorse il ragazzo avesse minacciato gesti inconsulti se il proprietario avesse proseguito su quella strada. Quest'ultimo ha rischiato il linciaggio una volta arrivato sul luogo, aggredito da una donna del luogo: "Non si sfratta così la gente, potevi far morire i nostri figli" avrebbe urlato la signora. 

Sul posto, i vigili del fuoco e la polizia indaga per capire che cosa sia successo e che cosa abbia causato la deflagrazione. Poteva davvero essere una strage perché al momento dell'esplosione nel vicolo dei quartieri c'erano alcuni bambini. In altre occasioni, sono stati sventrati interi palazzi, in questo caso i danni sono stati riscontrati solo nell'appartamento di questa famiglia, all'ultimo piano della palazzina. E' l'unica notizia positiva in un lunedì che i quartieri spagnoli ricorderanno per molto tempo. 

Video popolari

Esplosione a Montesanto, i residenti: "Abbiamo sentito un boato. Poteva essere una strage"

NapoliToday è in caricamento