rotate-mobile
Cronaca

Esercito a Napoli, 400 militari pronti a contrastare la faida di camorra

Per l'operazione "Strade sicure" sono 6mila e 200 i soldati impegnati in tutto il Paese. La stima è che il contingente partenopeo annunciato dal ministro Alfano possa contare su 300 o 400 unità

Sta per concretizzarsi la prospettiva di cui ha parlato il ministro dell'Interno Angelino Alfano di far presidiare la città dall'Esercito, così da contrastare le faide di camorra in corso: sei gli omicidi dall'inizio dell'anno.

I militari impegnati nell'operazione “Strade sicure”, in tutto il Paese sono 6mila e 200, di cui più di un terzo nella sola Roma. Settecento, invece, sono già al lavoro tra Napoli e Caserta, di cui 200 nella zona della Terra dei fuochi a contrasto dei roghi illegali di rifiuti.

Stabilire numeri e data di inizio dell'operazione sarà compito del Ministero della Difesa. In totale l'Esercito italiano è composto da 100mila soldati, di cui 9mila e 500 impegnati in Italia e fuori dai confini del Paese. Altro fattore da considerare è che ciascun militare non può essere impegnato nello stesso luogo dal quale è appena tornato, calcolo che fa sì sia necessario sottrarre – al totale – almeno tre volte il contingente già impegnato.

Afghanistan, Libano, Kosovo, Iraq le nazioni in cui l'Italia è impegnata. Con la Libia probabile prossima tappa di un contingente. Stime parlano di 300 o 400 soldati probabilmente disponibili per Napoli, ma non è escluso che altri possano essere spostati dai loro attuali presidi nell'ambito di “Strade sicure”. Una situazione tutta da verificare, ma la decisione di passare ai fatti pare oramai nell'aria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Esercito a Napoli, 400 militari pronti a contrastare la faida di camorra

NapoliToday è in caricamento