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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Nuovo decreto Coronavirus: la lista delle attività che resteranno aperte

Ecco le attività che la presidenza del Consiglio dei ministri ritiene essenziali. Bloccati tutti gli spostamenti tra le città

Dopo l'annuncio della decisione della presidenza del consiglio dei Ministri di chiudere tutte le attività non essenziali in Italia per l'emergenza Coronavirus, è stata pubblicata la lista delle attività produttive che vengono ritenute essenziali. Il nuovo decreto che diventerà operativo a partire da lunedì 23 marzo e sarà in vigore fino al prossimo 3 aprile. 

In realtà nel corso dell'annuncio effettuato ieri in tarda serata, il presidente Giuseppe Conte non aveva specificato i tempi di attuazione del decreto ma fonti interne a Palazzo Chigi hanno fornito in nottata alcuni chiarimenti. Così come la specificazione che ha interessato subito tanti italiani rispetto ai tabaccai, ritenuti attività essenziali che resteranno quindi aperti. Per tutte le altre attività, che lo permettano per le loro caratteristiche, resterà attivo lo smart working e continueranno la loro produzione. Ecco la lista di tutte le attività ritenute indispensabili e che non si fermeranno. La lista diventerà ufficiale con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale domani mattina. Il presidente Conte l'ha firmato nella serata di oggi. 

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La lista di tutte le attività che resteranno aperte 

Coltivazioni agricole e produzione di prodotto animali e servizi connessi; pesca e acquacoltura; industrie alimentari; industria delle bevande; fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali; fabbricazione di spago, corde, funi e reti; fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi articoli di abbigliamento); confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro; fabbricazione di carta; stampa e riproduzione di supporti registrati; fabbrica di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio; fabbricazione di prodotti chimici; fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici; fabbricazione di articoli in gomma; fabbricazione di articoli in materie plastiche; fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia; fabbricazione di prodotti refrattari; produzione di alluminio e semilavorati fabbricazione di apparecchi elettromedicali (incluse parti staccate e accessori); fabbricazione di altri strumenti per irradiazione ed altre apparecchiature elettroterapeutiche; fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori); fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche; riparazione e manutenzione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione; riparazione e manutenzione di apparecchi medicali per diagnosi, di materiale medico chirurgico e veterinario, di apparecchi e strumenti per odontoiatria; riparazione e manutenzione di macchine per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere; riparazione e manutenzione di trattori agricoli; riparazione e manutenzione di altre macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia; riparazione di apparati di distillazione per laboratori, di centrifughe per laboratori e di macchinari per pulizia ad ultrasuoni per laboratori; riparazione e manutenzione di aeromobili e di veicoli spaziali; riparazione e manutenzione di materiale rotabile ferroviario, tranviario, filoviario e per metropolitane (esclusi i loro motori).

Installazione di apparecchi medicali per diagnosi, di apparecchi e strumenti per odontoiatria; installazione di apparecchi elettromedicali; fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; raccolta, trattamento e fornitura di acqua; gestione delle reti fognarie; attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali, attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti; installazione di impianti elettrici; installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (inclusa manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere di costruzione; installazione di impianti per la distribuzione del gas (inclusa manutenzione e riparazione); installazione di impianti di spegnimento antincendio (inclusi quelli integrati e la manutenzione e riparazione); manutenzione e riparazione di autoveicoli; commercio di parti e accessori di autoveicoli per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori; commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria; commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici.Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano); trasporto ferroviario di merci; trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane; trasporto con taxi; trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente; trasporto di merci su strada; trasporto mediante condotte di gas; trasporto mediante condotte di liquidi; trasporto marittimo e per vie d’acqua; trasporto aereo; magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti; servizi postali e attività di corriere; servizi di informazione e comunicazione; attività finanziarie e assicurative; ricerca scientifica e sviluppo; traduzione e interpretariato; servizi veterinari; attività di sterilizzazione di attrezzature medico sanitarie; pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio; altre attività di pulizia; attività dei call center; amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; istruzione; assistenza sanitaria; servizi di assistenza sociale residenziale; assistenza sociale non residenziale.

Tutte le attività potranno restare aperte fino a mercoledì nel caso in cui abbiano delle produzioni inderogabili da concludere.

Bloccati tutti gli spostamenti 

Divieto per tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. È il contenuto dell’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza e dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Un divieto che si aggiunge alle altre prescrizioni annunciate dal premier Giuseppe Conte ieri sera e che saranno pubblicate domani in Gazzetta Ufficiale. L’ordinanza congiunta, invece, che vieta gli spostamenti, è in vigore da subito. Pare che sia stata adottata per evitare ulteriori esodi verso il Sud dopo la chiusura di gran parte delle attività produttive che avverrà nella giornata di domani. Controlli serrati nelle stazioni questa mattina per verificare il possesso dell’autodichiarazione e delle condizioni di salute.

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