Al via da oggi Edurisk 2015, giornate dedicate alla formazione “per far crescere nei cittadini di oggi e domani una conoscenza approfondita del territorio utile ad avviare strategie di prevenzione e riduzione dei rischi naturali”.

Target del progetto di formazione saranno 34 istituti scolastici dei Comuni compresi nelle zone rosse per il rischio vulcanico al Vesuvio e ai Campi Flegrei, e 332 docenti. L'iniziativa è del Dipartimento della Protezione Civile e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con la partecipazione delle sezioni INGV di Bologna, Milano, Roma e Napoli Osservatorio Vesuviano, della Regione Campania e dell'Ufficio Scolastico Regionale.

Edurisk è rivolto agli insegnanti. L'oggetto della formazione è approfondimento sul rischio sismico e vulcanico nello specifico contesto locale. I docenti saranno instradati alla progettazione e sviluppo di un percorso di lavoro nelle singole classi – con supporto a distanza via web – per l'approfondimento di temi specifici, nonché la progettazione educativa, la fornitura di materiali di lavoro e la condivisione delle esperienze formative.

Gli incontri, oggi ed il 26 gennaio, si terranno nell'Istituto Comprensivo "Giampietro Romano" di Torre del Greco; domani ed il 27 alla Scuola media Superiore "Tito Livio" di Napoli, il 21 ed il 26 all'Istituto Comprensivo "5 Karol Wojtyla" di Castellammare di Stabia, ed infine il 22 ed il 27 gennaio all'Istituto Comprensivo "G. Mameli" di Nola Piazzolla.

Per Franco Gabrielli, capo del Dipartimento della Protezione Civile, è il “comportamento dei singoli a fare la differenza”, motivo per cui “è importante formare i cittadini alla consapevolezza del rischio”.