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Cronaca Bagnoli / Via John Fitzgerald Kennedy

Edenlandia non riapre. "La burocrazia uccide Napoli"

Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli: "Fanno bene i dipendenti a protestare per cercare di smuovere le acque. Gli anni passano e non si fa nessun passo in avanti"

Sit-in e proteste nelle scorse ore. "Fanno bene i dipendenti dell'Edenlandia - dichiarano Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza - protestare per cercare di smuovere le acque. Secondo noi è la burocrazia che ha ucciso e non vuole far risorgere il parco giochi di Napoli. Hanno permesso che fosse abbandonato al degrado e che i dipendenti fossero licenziati".

"E' la terza cordata di imprenditori che si presenta e non riesce a firmare il contratto per rilevare l'Edenlandia. Se si leggono i nomi dei protagonisti di questa vicenda cambiano quelli dei Sindaci di Napoli e dei Presidenti della Mostra d'Oltremare ma i nomi dei burocrati, dei dirigenti e dei funzionari restano sempre gli stessi. Non si inteneriscono neanche dinnanzi ai sogni infranti dei bambini e delle famiglie napoletane che vorrebbero riavere il loro parco dei divertimenti".

L'Edenlandia oggi - foto Parco Giochi oggi



"Ci auguriamo che l'imprenditore Mario Schiano e la sua cordata riesca in quello dove tutti hanno fallito e cioè a riaprire il parco e sconfiggere questa burocrazia che frena ogni attività imprenditoriale e sociale della nostra città e del paese. Intanto grazie alla buona volontà ed ai sacrifici degli ex dipendenti il parco non è ancora a andato in malora totalmente ma i giochi e l'area stanno lentamente morendo con la gioia e i sorrisi dei nostri bambini. Ma intanto gli anni passano e non si fa nessun passo in avanti".

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