Consulenze d'oro Eav, De Gregorio: "Negli scorsi anni comportamenti leggeri"
Il numero uno attuale dell'holding non era in carica ai tempi delle indagini. “La giustizia faccia il suo corso, in me troverà massima collaborazione per l'accertamento della verità"
“Fatti degli anni antecedenti al 2013, di cui sono informato solo parzialmente”. Così il presidente dell'Eav Umberto De Gregorio a proposito del danno erariale di 7,6 mln di euro contestato dalla Guardia di Finanza ad otto ex dirigenti della holding campana dei trasporti.
Le indagini si sono svolte prima dell'insediamento di De Gregorio (27 luglio 2015). “Non mi esprimo nel merito delle vicenda – spiega il numero uno della holding – ma non vi è dubbio che vi siano stati negli anni pregressi comportamenti leggeri in termini di consulenze e di spesa”.
”Posso dire soltanto, ad esempio – aggiunge – che il mio primo atto, all'insediamento, è stato di applicare una riduzione del 30 per cento alla tariffa interna applicata per i compensi praticati a tutti i legali esterni. Abbiamo anche riaperto la short list dei legali esterni e ridotte al lumicino le consulenze. Lavoriamo con grandissima attenzione alla spesa, cercando di generare comportamenti virtuosi all'interno dell'azienda e con i fornitori dell'azienda”.
“Lavoriamo con rigore massimo – conclude De Gregorio – per fronteggiare una situazione finanziaria esplosiva. La massa debitoria è superiore, ad oggi, a 700 milioni. Detto questo, non accetto giustizialismi mediatici. La giustizia faccia il suo corso, in me troverà massima collaborazione per l'accertamento della verità”.
