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Cronaca Casandrino

Due omicidi commessi oltre 20 anni fa: in manette due persone

Entrambi i fatti di sangue furono decisi nell'ambito di contrasti tra i clan Marrazzo, Ranucci, Verde e Aversano che si fronteggiavano per conquistare il predominio sugli affari illeciti

I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Napoli per omicidi aggravati da finalità mafiose e per detenzione di armi da guerra a carico di due elementi di spicco del clan Marrazzo - operante nel controllo di affari illeciti tra Sant’Antimo, Casandrino e comuni limitrofi - e del clan Aversano operante a Grumo Nevano e comuni limitrofi.

I militari dell’arma hanno accertato che gli indagati sono a vario titolo responsabili dell’omicidio di Diana Tintore (ritenuta esponente di spicco del clan Ranucci e assassinata a Casandrino nel 1996) e dell’omicidio di Gabriele Spenuso (un esponente di spico del clan Verde perpetrato a Villa Literno nel 2006).

Entrambi i fatti di sangue furono decisi nell’ambito di contrasti tra i clan Marrazzo, Ranucci, Verde e Aversano, che in quei periodi si fronteggiavano per conquistare il predominio sugli affari illeciti, in particolare le estorsioni e il traffico di droga.

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