Un'insospettabile signora anziana e il suo nipote 20enne sono i destinatari dell'ultima condanna inflitta dal tribunale di Torre Annunziata per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice monocratico del tribunale oplontino ha comminato una condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione ai danni di R.B. e otto mesi, con sospensione condizionale della pena per il nipote C.D.A. La 63enne dovrà scontare la propria pena agli arresti domiciliari dove è attualmente detenuta dopo aver trascorso dieci giorni in carcere dopo l'arresto. Arresto effettuato dai carabinieri oplontini lo scorso 30 maggio.

I militari scoprirono un droga-shop, l'ennesimo, all'interno del rione “Provolera”. La donna insospettabile venne sorpresa dagli uomini dell'Arma nella sua abitazione in vico Luna con un totale di 70 grammi di marijuana e quattro di cocaina oltre che 235 euro in contanti di piccolo taglio. Con lei venne arrestato anche il nipote che però venne scarcerato dopo la convalida dell'arresto. La 63enne venne trasferita, invece, nel carcere femminile di Pozzuoli per poi ottenere gli arresti domiciliari il 10 giugno dopo la richiesta del suo legale Ciro Ottobre. Entrambi erano incensurati prima dell'arresto.