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Sabato, 27 Aprile 2024
L'inchiesta

Donna morta dopo una pizza: dissequestrato il locale

Gli esami sul marito hanno dato esito negativo

Questo pomeriggio la Procura di Benevento ha notificato il provvedimento con il quale è stato disposto il dissequestro del locale Oasi di Ariano Irpino, nell'Avellinese, sequestrata lo scorso 31 ottobre. "L'attività di ristorazione può, dunque, riprendere regolarmente". Così l'avvocato Guerino Gazzella, che aveva presentato istanza di dissequestro alla pm Maria Amalia Capitanio. Nel locale lo scorso 28 ottobre avevano cenato Gerardina Corsano e Angelo Meninno la coppia di Flumeri poi ricoverata all'ospedale Frangipane di Ariano in preda a spasmi. Lei era morta il primo novembre, lui era stato trasferito al Cotugno di Napoli da cui è stato dimesso oggi. Indagini sono in corso per capire se a causare la morte della 46enne è stata una intossicazione da botulino.

La Procura sannita ha inserito nel registro degli indagati i due proprietari della pizzeria insieme a un medico del pronto soccorso del nosocomio di Ariano Irpino dacchè la coppia, prima di essere ricoverata, aveva cercato assistenza medica due volte ed in entrambi i casi era stata rimandata a casa. Dalla salma di Corsano, in obitorio a disposizione dell'autorità giudiziaria, sabato sono stati prelevati campioni la cui analisi sarà effettuata dall'Istituto superiore di Sanità a Roma. Intanto l'esito dei campioni del 52enne, prelevati durante il suo ricovero a Napoli, avrebbe dato esito negativo. "Attendiamo fiduciosi l'esito di tutti gli accertamenti comprese - sostiene il legale - le analisi dell'Istituto superiore di sanità. Ribadiamo con forza che le eventuali responsabilità dell'accaduto dovranno essere ricercate altrove essendo sicuri della bontà dei prodotti che da 30 anni vengono utilizzati e serviti agli avventori del locale".

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