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Cronaca Melito di napoli / Via John Kennedy

Madre e bambino trovati morti in un'abitazione, indagano i carabinieri

Orrore a Melito: erano a letto, ricoperti di sangue. La scoperta è avvenuta stamane ad opera dei carabinieri della compagnia di Giugliano. L'ipotesi è omicidio-suicidio

Orrore a Melito. Una donna di 33 anni e un bimbo di tre anni, suo figlio, sono stati trovati morti nella loro abitazione in via Kennedy. Erano a letto, entrambi sporchi di sangue. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giugliano.

Da quanto risulta dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che la donna si sia uccisa infliggendosi diverse coltellate. Ignota invece la causa della morte del bambino, trovato accanto a sua madre. I militari sono arrivati nell'abitazione dopo l'allarme lanciato dai vicini di casa, che non vedevano la 33enne da tempo. Secondo quanto si è appreso da fonti vicine, madre e figlio vivevano da qualche tempo da soli.

GLI AGGIORNAMENTI - Anna Esposito, questo il nome della donna morta, potrebbe aver avvelenato il figlio Giacomo prima di suicidarsi: è il sospetto su cui lavorerà il medico legale durante l'autopsia alle salme della donna e del bambino. Mentre è chiaro che la 35enne è morta dopo essersi autoinflitta diverse coltellate, meno chiara è la causa del decesso del piccolo di quasi tre anni, il cui corpo non presenta ferite esterne. A terra, però, nella stanza da letto in cui sono stati trovati i corpi, gli investigatori hanno notato diverse bustine di un medicinale e l'ipotesi è che la donna abbia somministrato il farmaco in dosi nocive al figlio.

Il cordoglio del sindaco di Melito, Venanzio Carpentieri: "Ci stringiamo ai familiari nel loro immenso dolore".

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