Piercing vietato: studentessa costretta a coprirlo per entrare in classe
La preside dell'Orazio Flacco spiega che verranno eseguiti approfondimenti per chiarire l'episodio
Una studentessa che frequenta l'Orazio Flacco di Portici è stata costretta da un professore a coprire il piercing al naso per poter entrare in classe. Tale divieto non è solitamente contemplato nell'istituto scolastico e ha perciò sconcertato studenti e genitori dei giovani che frequentano il liceo.
La preside dell'Istituto, Iolanda Giovidelli, ha spiegato al Mattino: "Verranno eseguiti approfondimenti per l'episodio. Tra i doveri di una scuola vi è quello di tutelare la libertà di espressione dei ragazzi, insegnare loro i principi base della democrazia tra cui il rispetto e la tolleranza. Accettare ciò che è diverso da noi e sia espressione di una libertà personale, che non leda i diritti altrui e sia rispettoso del pubblico decoro".