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Cronaca

Discarica Cava Vitiello: il consiglio provinciare rimanda la sentenza definitiva

Nessuna decisione è stata presa dal Consiglio provinciale di ieri. Il capogruppo del Prc, Sodano, parla di mancanza di volontà a voler risolvere la questione

La futura apertura della mega-discarica di "Cava Vitiello", è stata oggetto della seduta monotematica che si è tenuta ieri al Consiglio provinciale di Napoli. In questa sede si è discusso della discarica che si dovrebbe creare ai piedi del Vesuvio, e che dovrebbe contenere 3.500.000 tonnellate di rifiuti.
Alla fine però pare che, all'interno del consiglio, abbiano deciso di non prendere alcuna posizione definitiva sulla questione.

In effetti la maggioranza non ha chiaramente votato contro l'apertura del sito vesuviano, come invece era stato proposto dall'ex senatore Tommaso Sodano, capogruppo Prc in consiglio provinciale di Napoli.
"La giunta Cesaro e i consiglieri di maggioranza hanno preferito nascondersi dietro giri di parole e proteggersi grazie all'ombrello del decreto, per non affrontare una situazione drammatica.", dichiara Sodano.
E aggiunge : "Non solo non si è votata la chiusura di una discarica illegale attualmente in esercizio (la Cava Sari), che agisce all'interno di un'area protetta, in spregio a tutte le normative europee vigenti, ma si sono presi in giro i cittadini ed i comitati intervenuti alla seduta senza nessuna assicurazione per il futuro del Parco su cui esiste il rischio concreto di un'altra discarica".

Secondo le parole di Sodano, la giunta nel consiglio di ieri mattina ha evitato di risolvere una problematica, che invece poteva essere chiusa per sempre, e questo, sempre secondo le dichiarazioni del capogruppo Prc, non farà altro che scatenare la rabbia di chi vede il proprio territorio mortificato e defraudato della sua essenza di Parco naturale.

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