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Cronaca

Direzione distrettuale antimafia, rivoluzione a Napoli: si divide in tre pool

Ciascuno si occuperà di una particolare area e quindi dei clan che insistono soprattutto in quella zona. Woodcock dovrebbe, secondo le indiscrezioni, occuparsi delle famiglie del giuglianese

Profonde novità nella Direzione distrettuale antimafia di Napoli. La nuova organizzazione, decisa dal procuratore Giovanni Melillo e derivante da una serie di riunioni con aggiunti e sostituti titolari delle inchieste, prevede una ripartizione in tre gruppi ciascuno dei quali dedicato ad un'area geografica.

Di Napoli si occuperà un pool di 12 magistrati coordinato dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice; altri dieci, coordinati da Giuseppe Borrelli lavoreranno alle indagini relative alla provincia con competenza estesa anche a Nola e Torre Annunziata (tribunali esterni); infine un terzo pool di nove pm si occuperà delle ramificazioni extra-provincia della camorra, e sarà coordinato da un pm ancora da decidere.

Inoltre, secondo indiscrezioni riportate da diversi organi di stampa, il pm Henry John Woodcock, noto per numerose inchieste sulla camorra come quella che ha portato alla luce la “Paranza dei bambini”, dovrebbe passare al pool coordinato da Giuseppe Borrelli e concentrarsi soprattutto sulla difficile area del giuglianese.

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