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Cronaca

Baby gang, Lepore: «No abbassamento età punibile»

L'ex procuratore di Napoli spiega che servono misure alternative al carcere per i giovanissimi

«Non possiamo prenderli dalla culla». A parlare è l'ex procuratore di Napoli, Giandomenico Lepore chiamato ad esprimersi sul tema delle baby gang. Secondo il magistrato è impossibile perseguire dei minori al di sotto dell'attuale soglia di punibilità. Dal suo punto di vista è inutile l'abbassamento dell'età punibile ritenendo che non sia quella la soluzione.

«Come contrastare il fenomeno delle baby gang? Personalmente sono contrario ad abbassare l'età punibile, altrimenti arriviamo a dieci anni: non possiamo prenderli dalla culla. Serve maggiore prevenzione, inoltre ci sono misure adottabili tra i minori che vanno dai 14 ai 16 anni, non è detto che tutto vada risolto con il carcere». Queste le dichiarazioni di Lepore a “Mattina 9” su Canale 9 e poi l'invito a denunciare ed a mettere da parte l'omertà come altro strumento necessario per contrastare il fenomeno.  

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