Camorra nelle zone grigie dell'economia: le parole di monsignor Di Donna
Il vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale campana, è intervenuto a al convegno sugli "artigiani della comunità"
La camorra è oramai "sempre più mimetizzata nelle zone grigie dell'economia con competenze notevoli nel campo della finanza".
È così che la descrive monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale campana, intervenuto ad Avellino al convegno sugli "artigiani della comunità", promosso dalla Diocesi di Avellino e dall'Azione Cattolica.
"Sono i nuovi colletti bianchi – ha sottolineato il prelato acerrano – che investono massicciamente sull'ambiente e lucrano enormi profitti ecomafiosi. Il fatto nuovo è quello che riguarda i loro figli: giovani, laureati con profitto, che hanno sviluppato notevoli conoscenza in ambito economico-finanziario che mettono al servizio delle attività criminali".
L'incontro, al quale è intervenuto anche il Procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma, è stato aperto dal Vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello.